Dal 1° luglio 2023 obbligatoria la prescrizione per gli accertamenti diagnostici
Dal 1° luglio 2023 coloro i quali sono interessati ad ottenere i rimborsi delle spese realizzate per gli accertamenti diagnostici effettuati e per la richiesta di autorizzazione in forma diretta di tali accertamenti eseguiti privatamente, devono obbligatoriamente presentare la prescrizione medica contenente il quesito diagnostico.
Tale prescrizione è volta a garantire la congruità dell’accertamento, in quanto solo il medico può valutare clinicamente l’adeguatezza della prestazione rispetto alle esigenze del paziente e decidere l’atto medico necessario.
La prescrizione medica da allegare alla domanda di rimborso deve avere data precedente al documento di spesa della prestazione, deve corrispondere alla prestazione descritta nel documento di spesa, ed altresì deve indicare il riferimento alla diagnosi certa o sospetta.
Al fine di realizzare la richiesta di rimborso occorre prima di tutto verificare la diagnosi indicata sulla prescrizione, ossia gli accertamenti, il controllo, la prevenzione e screening, e, qualora non risultino adeguati, come indicazione di diagnosi dovrà chiedersi al medico di completare la prescrizione con il riferimento corretto; mentre per il rimborso delle prestazioni diagnostiche della prevenzione Fisde, non serve invece la prescrizione medica.
Da ultimo, si comunica che, dal 1° luglio prossimo, mediante l’aggiornamento dei programmi Fisde, tutti gli iscritti al Fondo potranno eseguire anche:
– ecodoppler/ecocolordoppler tronchi sovraortici;
– ecodoppler/ecocolordoppler cardiaco;
– pap test, duo pap e test HPV;
– ecografia mammaria;
– mammografia;
– accertamenti diagnostici specifici per la prevenzione per target, una volta l’anno, rimborsabili senza prescrizione.