Ai lavoratori delle amministrazioni statali viene riconosciuto l’importo dell’IVC relativo al periodo 2022-2024
Con una nota NoiPa del 16 dicembre 2023 è stata diffusa la notizia riguardante il pagamento dell’anticipo della mensilità di dicembre 2023 riguardante il rinnovo dei contratti pubblici, previsto dall’art.3 del D.L. 18 ottobre 2023, n. 145. Viene reso noto che l’anticipo è corrisposto eccezionalmente in un’unica soluzione, in misura pari a 6,7 volte il valore annuo lordo dell’indennità di vacanza contrattuale.
I destinatari dell’emolumento sono i lavoratori con contratto a tempo indeterminato che appartengono alle amministrazioni statali e titolari dell’IVC: Ministeri; Agenzie fiscali; Enti pubblici non economici; Enti quali Cnel, Ansfisa-Ansv (ex art.70 del D.Lgs. 165/2001); Istruzione e ricerca; Funzioni Locali; Presidenza del Consiglio dei Ministri; Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico; Carriera Diplomatica e Carriera Prefettizia.
Con la dicitura “Anticipo Rinnovo CCNL 2022-2024” è possibile indentificare l’importo nel cedolino con il codice 967. L’emolumento, come indicato nella nota, è soggetto a ritenute previdenziali e assistenziali ed è da ritenersi escluso dalla gestione dell’esonero contributivo.