Previsti aumenti salariali nei rinnovi dei contratti provinciali
I salari contrattuali vigenti nelle singole province alla data del 23 maggio 2022 per ciascun livello professionale stabilito nei rinnovi dei contratti provinciali in applicazione del CCNL 19 giugno 2018, sono incrementati a decorrere dal 1° gennaio 2023 dell’1,2%.
I contratti provinciali non possono inoltre definire, per i livelli di ciascuna area professionale, salari contrattuali inferiori ai minimi di area.
In sede di rinnovo quadriennale, il CCNL definisce gli incrementi da applicarsi ai minimi anzidetti, nonché gli incrementi da applicarsi a tutti i salari definiti dai contratti provinciali all’interno di ciascuna area professionale.
Nelle province in cui, per effetto dei vigenti accordi, i livelli salariali dovessero risultare inferiori a tale minimo, i Contratti provinciali provvedono a definire un programma che, nell’arco di vigenza del Contratto provinciale stesso, porti all’inserimento dei salari entro il minimo di area.
Tale previsione non è applicata nelle province che non hanno rinnovato il contratto provinciale. I minimi salariali di area stabiliti a livello nazionale e comprensivi degli aumenti sopra indicati, sono quelli di cui alle tabelle sottostanti.
Tabella n.1
OPERAI AGRICOLI | |
Aree professionali | Minimi |
Area 1 | 1.389,15 |
Area 2 | 1.266,90 |
Area 3 | 944,62 |
Tabella n. 2
OPERAI FLOROVIVAISTI | |
Aree professionali | Minimi |
Area 1 | 8,41 |
Area 2 | 7,71 |
Area 3 | 7,24 |