Assegno di maternità dei comuni: al via la rivalutazione

Comunicati l’importo e il limite di reddito per l’anno 2023 relativi alla prestazione che viene adeguata alla variazione dell’indice dei prezzi ISTAT (INPS, circolare 8 marzo 2023, n. 26).

L’INPS ha comunicato l’importo e il limite di reddito per l’anno 2023 relativi all’assegno di maternità concesso dai Comuni, entrambi aggiornati in base alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati che per lo stesso anno anno è pari all’8,1%. Pertanto, l’importo dell’assegno mensile di maternità, spettante nella misura intera, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, avvenuti dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è pari a 383,46 euro per cinque mensilità e, quindi, a complessivi 1.917,30 euro.

Il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) da tenere presente per i medesimi eventi (nascite, affidamenti preadottivi e adozioni senza affidamento), avvenuti dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è pari invece a 19.185,13 euro.

CCNL Dirigenti Consorzi di Bonifica: rinnovato il contratto

Riconosciuti aumenti del 4,5% a partire da gennaio 2023

Dopo una lunga trattativa è stato rinnovato il contratto collettivo nazionale applicabile ai dirigenti dei Consorzi di bonifica e di miglioramento fondiario. 
I contenuti principali, comunicano Snebi, Sindicob e Federmanager, riguardano la durata, gli aumenti contributivi in linea con le indicazioni di contenimento dei costi provenienti dal Paese, l’adeguamento alle nuove disposizioni legislative in materia e la cancellazione di automatismi reddituali sostituiti da premi di risultato misurabili ed erogabili solo successivamente al raggiungimento di obiettivi di contenimento della spesa con contestuale aumento della efficienza delle attività offerte ai cittadini e imprese. 
Dal punto di vista economico, a copertura del biennio 2021/2022, è stato riconosciuto un amento del 4,5%, a partire da gennaio 2023.
L’accordo sottoscritto contiene altresì elementi innovativi in direzione del riconoscimento delle alte qualità dei dirigenti dei Consorzi di bonifica, costituendo lo strumento per un sistema consortile maggiormente performante nella direzione della sfida ai cambiamenti climatici e alla siccità. 

CCNL Alimentari – Industria: assemblea nazionale dei delegati Uila

Entro giugno sarà presentata la piattaforma per il rinnovo

Il CCNL Alimentari – Industria siglato tra Ancit, Anicav, Assica, Assitol, Assobibe, Assobirra, Assolatte, Federvini, Mineracqua, Unaitalia, Unione Italiana Food e Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil scadrà il prossimo 30 novembre.
Nei giorni scorsi si è tenuta l’Assemblea Nazionale dei Delegati Uila, alla quale hanno partecipato oltre 450 delegati. Si è stabilito che entro giugno insieme a Fai e Flai verranno presentate le piattaforme per il rinnovo dei contratti dell’industria e della cooperazione alimentare; nel frattempo le associazioni sindacali definiranno gli argomenti che verranno trattati.
Si procederà anche alle consultazioni aziendali, che secondo i sindacati dovrà essere ampia e approfondita, visto il difficile contesto in cui versa il settore soprattutto in ambito salariale e occupazionale.

Cipl Edilizia Industria-Chieti e Pescara: definito l’Elemento Variabile della Retribuzione 2023



Determinazione dell’Evr per impiegati ed operai di Aziende Edili ed Affini


Nel corso dell’incontro tenutosi lo scorso 31 ottobre 2022, le Associazioni Sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil con Ance Chieti-Pescara, Parti Firmatarie del Cipl Edilizia Industria-Chieti e Pescara, applicato al personale dipendente di Imprese operanti nel settore Edile, hanno provveduto a verificare gli indicatori territoriali contrattualmente previsti, ed alla determinazione dell’Elemento Variabile della Retribuzione per l’anno 2023.
Nelle tabelle sottostanti vengono riportati i minimi retributivi e l’Evr applicato ad impiegati ed operai per l’anno corrente (6% applicato sui minimi del mese di luglio 2014).
Impiegati


































Livello Minimi 01/07/2014 Evr 6% valore mensile
7° Livello Quadri 1.A Cat. Super 1630,71 97,84
6° Livello Quadri 1.A Cat. Super 1467,63 88,06
5° Livello Quadri 1.A Cat. Super 1223,02 73,38
4° Livello Quadri 1.A Cat. Super 1141,51 68,49
3° Livello Quadri 1.A Cat. Super 1059,96 63,60
2° Livello Quadri 1.A Cat. Super 953,97 57,24
1° Livello 4.a Categoria primo imp.  815,36 48,92

Operai






























Livello Minimi 01/07/2014 EVR 6% valore mensile
4° Livello Operaio Provetto 6,60 0,40
3° Livello Operaio Specializzato 6,13 0,37
2° Livello Quadri 1.A Cat. Super 5,51 0,33
1° Livello Quadri 1.A Cat. Super 4,71 0,28
Guardiani 4,24 0,25
Guardiani con alloggio 3,77 0,23

Indennità Fermo pesca 2022, al via le domande

Le imprese interessate alla misura potranno presentare le istanze esclusivamente tramite il sistema telematico  “CIGSonline” (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, comunicato 7 marzo 2023).

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha dato notizia delle modalità di richiesta dell’indennità di Fermo Pesca per l’anno 2022. Si tratta un’indennità giornaliera onnicomprensiva pari a 30 euro prevista dalla Legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di bilancio 2022) che ha disposto per l’anno 2022 il suo riconoscimento, in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio.

Le modalità di richiesta da parte delle aziende sono state definite dal Decreto interministeriale n. 1 del 7 marzo 2023 che, tuttavia, al momento è in corso di registrazione presso la Corte dei Conti. Comunque, nel comunicato il Ministero chiarisce che le imprese interessate a ricevere l’indennità, in base a quanto stabilito dall’articolo 4 del Decreto, potranno presentare, a decorrere dalla data di pubblicazione sul sito istituzionale del ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, una singola istanza per ciascuna unità di pesca presente in azienda, esclusivamente tramite il sistema telematico  “CIGSonline“, non essendo ammesse altre modalità di presentazione.

La procedura, le istruzioni e gli allegati per l’inoltro delle istanze sono disponibili nella pagina web sul sito istituzionale dedicata al Fermo Pesca. 

L’unico strumento di pagamento dell’imposta di bollo è disponibile utilizzando, il sistema di pagamento “PagoPA“, attivabile attraverso l’apposita funzione integrata, all’interno dell’applicativo CIGSonline. Solo alla conclusione positiva della procedura di pagamento sarà possibile inoltrare la domanda. Bisogna pertanto tener conto dei tempi tecnici necessari per la procedura di pagamento, soprattutto in prossimità del termine di presentazione. Il Ministero non è responsabile di ritardi nell’invio delle istanze rispetto alla data perentoria del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del Decreto sul sito Istituzionale del Ministero del Lavoro, avvenuta appunto il 7 marzo 2023, causati da eventuali rallentamenti nelle tempistiche delle procedure di pagamento sul sistema “PagoPA”. 

La Direzione generale degli Ammortizzatori sociali del Ministero svolgerà l’istruttoria sulle richieste aziendali, verificandone i presupposti di legittimità, elaborerà gli elenchi degli aventi diritto, per giurisdizione di Direzione Marittima e quantificherà l’ammontare per ciascun marittimo. Qualora le richieste aziendali superino lo stanziamento previsto, la relativa indennità sarà ridotta proporzionalmente per ogni singolo lavoratore. Il Ministero ribadisce quanto già previsto dall’articolo 4, comma 6, del citato Decreto Interministeriale, in tema di improcedibilità delle istanze prive del visto dell’Autorità marittima. Si invitano gli utenti a monitorare il canale comunicazioni CIGSonline, sul quale verranno notificate comunicazioni e richieste di integrazioni documentali, relativamente alle istanze presentate.