CIPL Agricoltura Impiegati-Sondrio: con luglio, aumento retributivo per i dipendenti del settore



Seconda tranche di aumento stipendiale per gli Impiegati agricoli pari all’1% 


Il 14 aprile 2023, Coldiretti-Sondrio, Confagricoltura-Sondrio, Confederazione Italiana Agricoltori-Sondrio e Flai-Cgil-Sondrio, Fai-Cisl-Sondrio, Uila-Uil-Sondrio, Confederdia-Sondrio, hanno siglato l’Accordo per il rinnovo del Contratto Integrativo Provinciale del 16 novembre 2018, applicato ai Quadri ed Impiegati agricoli della Provincia di Sondrio.
Il presente contratto con decorrenza dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025, prevede l’aumento della retribuzione contrattuale del 5%, ripartita come di seguito riportato:
– 4% dal 1° aprile 2023;
1% dal 1° luglio 2023.
Nella tabella sottostante si indicano le retribuzioni in vigore dal mese di luglio 2023 per gli Impiegati agricoli.










































Categoria Totale stipendio contrattuale mensile Aumento dal 01/07/2023 del 1% Totale stipendio contrattuale
Quadri 2.305,03 23,05033536 2.328,08
2.210,10 22,10102544 2.232,20
1.984,66 19,84661328 2.004,51
1.793,11 17,93112672 1.811,04
1.652,54 16,52535456 1.669,06
1.562,47 15,62473536 1.578,10
1.471,39 14,71393248 1.486,11

 

Bonus psicologo, nuove proroghe

L’INPS rende nota la riapertura dei termini per l’utilizzo del contributo nei territori colpiti da alluvioni e per la fatturazione delle sedute già effettuate nel territorio nazionale (INPS, messaggio 6 luglio 2023, n. 2530).

A decorrere dal 5 luglio 2023, l’INPS ha reso nuovamente disponibile, nella procedura dedicata agli psicoterapeuti con pazienti beneficiari del contributo residenti o domiciliati nei citati territori alluvionati, la funzione di prenotazione, inserimento e conferma delle sedute relative al periodo dall’8 giugno 2023 al 31 agosto 2023. La procedura rimarrà disponibile agli stessi psicoterapeuti per l’inserimento dei soli dati di fatturazione delle sedute confermate fino al 15 settembre 2023.

In effetti, con il messaggio n. 2127 dell’8 giugno 2023, l’Istituto, a seguito del decorso del termine di 180 giorni previsto dall’articolo 5 del decreto interministeriale del 31 maggio 2022, emanato dal Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, aveva comunicato l’avvio dello scorrimento delle graduatorie. Tuttavia, il Decreto Alluvioni (D.L. n. 61/2023) ha poi previsto la sospensione, a partire dal 1° maggio 2023 e fino al 31 agosto 2023, di tutti i termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi relativi a procedimenti amministrativi, comunque denominati, pendenti alla data del 1° maggio 2023 o iniziati successivamente a tale data, nei confronti dei soggetti che avevano la residenza, il domicilio ovvero la sede legale o la sede operativa nei territori indicati nell’allegato 1 al decreto.

Utilizzo del contributo nei territori alluvionati

L’INPS individua i beneficiari residenti nei citati territori alluvionati sulla base del codice di avviamento postale (CAP) di residenza associato ai comuni/circoscrizioni territoriali inclusi nell’allegato 1 al D.L. n. 61/2023 che sono gestibili da tutti i professionisti regolarmente iscritti negli elenchi degli psicoterapeuti che hanno aderito all’iniziativa. L’Istituto comunica che è in corso di rilascio alle proprie strutture territoriali un’apposita funzione, nella procedura dedicata, per sbloccare il beneficiario domiciliato, sulla base di idonea documentazione che ciascun interessato deve produrre.

Riapertura a livello nazionale dei termini per gli psicoterapeuti

In seguito a segnalazioni pervenute dagli psicoterapeuti e di una richiesta formulata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP), il Ministero della Salute ha chiesto all’INPS la riapertura della procedura per consentire agli psicoterapeuti di recuperare le sedute effettuate entro il 7 giugno 2023, prenotate ma non confermate entro questa data, dandone conferma e inserendo i relativi dati di fatturazione. Per questi motivi, la procedura sarà resa nuovamente disponibile a tutti gli psicoterapeuti dal 5 luglio 2023 al 19 luglio 2023.

In questo arco temporale è possibile effettuare la sola conferma delle sedute svolte entro la data del 7 giugno 2023 e l’inserimento dei relativi dati di fatturazione. Quindi, non saranno accettati inserimenti di nuove sedute svolte successivamente alla scadenza del termine di validità dei codici univoci. A tal proposito, l’INPS comunica che le funzionalità sono operative dalle ore 18,00 del 5 luglio 2023, precisando che che la sola funzione di “conferma seduta” verrà inibita alle ore 19,00 del 17 luglio 2023. Verranno invece concessi 2 ulteriori giorni per permettere l’inserimento dei dati di fatturazione relativi alle citate sedute. Quest’ultima funzione sarà inibita alle ore 19,00 del 19 luglio 2023.

Decorso tale termine, le sedute non confermate, oppure confermate ma non ancora corredate dai dati di fatturazione, saranno annullate d’ufficio, per consentire l’individuazione delle risorse residue disponibili ai fini dello scorrimento delle graduatorie relative all’anno 2022.

Contribuzione obbligatoria 2023 agricoli autonomi: aliquote, modalità e termini di pagamento



L’INPS fornisce indicazioni sui contributi obbligatori dovuti dai coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali per l’anno 2023, ricordando anche termini e modalità di pagamento (INPS, circolare 4 luglio 2023, n. 59).   


L’INPS, con riferimento alla contribuzione IVS, INAIL e di maternità relativa al 2023 a cui sono tenuti coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali, nella circolare in oggetto determina gli importi dei contributi obbligatori dovuti.


 


Si ricorda che il pagamento della contribuzione deve essere effettuato in quattro rate utilizzando il modello “F24” seguendo le istruzioni che saranno rese disponibili nel “Cassetto previdenziale per agricoltori autonomi” e rispettando le seguenti scadenze: 17 luglio 2023, 18 settembre 2023, 16 novembre 2023 e 16 gennaio 2024. 


 


Contribuzione IVS


 


La contribuzione IVS dovuta dai coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali è determinata applicando le aliquote di finanziamento al reddito convenzionale individuato in base alla classificazione delle aziende in quattro fasce di reddito. Il reddito convenzionale per ciascuna fascia è determinato moltiplicando il reddito medio convenzionale giornaliero – stabilito annualmente con decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali sulla base della media delle retribuzioni medie giornaliere degli operai agricoli – per il numero di giornate indicate in corrispondenza della fascia di reddito in cui si colloca l’azienda.


 


Per l’anno 2023 il reddito medio giornaliero è stato determinato in misura pari a 61,98 euro.


 


Le aliquote da applicare per l’anno 2023 sono quelle stabilite, a decorrere dall’anno 2018, senza distinzione né di ubicazione né di giovane età, pari alla misura del 24%.


 


Vengono riportate nelle sottostanti tabelle le aliquote che sono applicabili a decorrere dal 1° gennaio 2013 a tutti i lavoratori iscritti alla Gestione autonoma coltivatori diretti, coloni e mezzadri:


 






















































































Tabella B – Aliquota di finanziamento
  Zona normale  Zona svantaggiata
 Anno  Maggiore di 21 anni  Minore di 21 anni  Maggiore di 21 anni  Minore di 21 anni
2012  21,6%  19,4%  18,7%  15,0%
2013  22,0%  20,2%  19,6%  16,5%
2014  22,4%  21,0%  20,5%  18,0%
2015  22,8%  21,8%  21,4%  19,5%
2016  23,2%  22,6%  22,3%  21,0%
2017  23,6%  23,4%  23,2%  22,5%
2018  24,0%  24,0%  24,0%  24,0%
2019  24,0%  24,0%  24,0%  24,0%
2020  24,0%  24,0%  24,0%  24,0%
2021  24,0%  24,0%  24,0%  24,0%
2022  24,0%  24,0%  24,0%  24,0%
2023  24,0%  24,0%  24,0%  24,0%










































Tabella C – Aliquota di computo
Anni  Aliquota di computo
2012  21,6%
2013  22,0%
2014  22,4%
2015  22,8%
2016  23,2%
2017  23,6%
2018  24,0%
2019  24,0%
2020  24,0%
2021  24,0%
2022  24,0%
2023  24,0%

Alla contribuzione così determinata si aggiunge il contributo addizionale per ogni giornata di iscrizione che, per il 2023, è pari a 0,69 euro, calcolato nel limite massimo di 156 giornate annue per ciascuna unità attiva. 


 


Contribuzione di maternità


 


Per l’anno 2023 il contributo annuo ai fini della copertura degli oneri derivanti dalle prestazioni di maternità resta fissato nella misura di 7,49 euro ed è dovuto per ciascuna unità iscritta alla Gestione dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri.


 


Contribuzione INAIL


 


Il contributo dovuto per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dai coltivatori diretti, mezzadri e coloni, per l’anno 2023, resta fissato nella misura capitaria annua di:


768,50 euro (per le zone normali);


532,18 euro (per i territori montani e le zone svantaggiate).


 


La riduzione dei premi e contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (ai sensi dell’articolo 1, comma 128, Legge n. 147/2013) è stabilita nella misura del 15,17% per il 2023 e dovrà essere applicata agli elenchi delle aziende individuate e trasmesse dall’INAIL.


 


Infine, nell’Allegato n. 1 alla circolare l’INPS riporta le tabelle con le aliquote in vigore per l’anno 2023 e gli importi della contribuzione da versare per le categorie interessate.

Fondo Sanedil: confermata l’erogazione di borse di studio anche nel 2023

E’ attivo il Bando per l’assegnazione di borse di studio per figli e lavoratori del Settore edile

Fondo Sanedil, continuando la politica degli anni precedenti, ha deciso di promuovere anche per l’anno corrente (con riferimento di anno accademico quello appartenente al periodo 2021-2022), il Bando per l’assegnazione di borse di studio destinate ai figli fiscalmente a carico dei lavoratori del settore edile e agli aderenti che abbiano conseguito il diploma di laurea o frequentino corsi di laurea in ambito medico e sanitario presso atenei pubblici.
Tale iniziativa è volta a fornire un supporto concreto ai lavoratori ed alle rispettive famiglie, prevedendo in particolare, l’assegnazione di 36 borse di studio così ripartite:
6 premi di euro 5.000,00 per le lauree magistrali a ciclo unico;
5 premi di euro 3.000,00 per le lauree brevi (lauree triennali);
25 borse di studio di euro 1.000,00 ciascuna a parziale copertura delle spese sostenute per la frequenza di corsi di studio universitari.
Le domande per la partecipazione, a cui deve esser allegata tutta la documentazione richiesta dal Bando, devono essere inoltrate necessariamente all’indirizzo pec del Fondo, a partire dalle ore 00:01 del giorno 17 luglio 2023 ed entro e non oltre le 23:59 del 15 settembre 2023 (non è necessario l’inoltro delle domande da altro indirizzo di posta elettronica certificata).

CCNL Metalmeccanica Industria (Conflavoro): sottoscritto l’accordo integrativo



Ridefiniti gli importi della retribuzione con effetto dal 1° giugno 2023


Il 23 giugno, presso la sede di Conflavoro PMI, si è raggiunto l’accordo integrativo e modificativo del contratto relativo al settore Metalmeccanica Industria tra Conflavoro PMI e la Fesica-Confsal.
In data 15 luglio 2020 tra le predette Parti Sindacali era stato sottoscritto il CCNL Addetti all’Industria Metalmeccanica privata e all’Installazione Impianti, con validità ed efficacia a far data dal 1° agosto 2020 al 31 luglio 2023.  Le predette Parti Sindacali, viste le caratteristiche specifiche delle imprese che operano nel settore metalmeccanico industria, sono addivenute nelle scorse settimane alla ridefinizione dei livelli di retribuzione anche in considerazione delle previsioni inflattive, così come misurate dall’ISTAT tramite indice IPCA, con effetto a decorrere dal 1° giugno 2023.































Livelli Importi
Quadri 2.621,00
2.559,65
2° Super 2.292,90
2.137,30
1.994,05
1.862,00
1.823,45
1.785,00
1.609,70