CIPL Edilizia – Industria Torino: sottoscritto il verbale di accordo



Tra le modifiche: la percentuale di contribuzione, gli importi di diaria, trasferta e l’indennità mensa


Il 24 luglio 2023 è stato sottoscritto tra l’Ance Torino e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil il verbale di accordo, ad integrazione e modifica del verbale di accordo del 31 maggio scorso.
Di seguito le modifiche più rilevanti.
Contribuzione Fnape
Dal 1° giugno 2023, la percentuale di contribuzione dovuta dalle imprese per il Fondo si allinea alla percentuale stabilita a livello nazionale, ovvero il 3,66%, ad esclusione di eventuali premialità derivanti dalla gestione nazionale degli accantonamenti. 
Diaria e trasferta 
A decorrere dal 1°giugno 2023 e fino al 31 dicembre 2025, vengono soppresse temporaneamente:
– le aliquote del 6% per la zona A,
–  le aliquote del 12% e del 20% per la zona B,
sostituite con I’erogazione a titolo di diaria degli importi giornalieri di seguito indicati, incrementati in occasione di future variazioni nel 2024 e 2025 dei minimi tabellari nella misura rispettivamente per la zona A del 6% e per la zona B del 12%, 20% di tali variazioni.
Zona territoriale A


























Livello  Giugno 2023  Giugno 2024  Giugno 2025 
4 6,85 euro  7,45 euro  8,05 euro 
3 6,53 euro  7,13 euro  7,73 euro 
2 6,11 euro  6,71 euro  7,31 euro 
1 5,55 euro  6,15 euro  6,75 euro 

Zona territoriale B (fino a 10Km)


























Livello  Giugno 2023  Giugno 2024  Giugno 2025 
4 13,11 euro  13,71 euro  14,31 euro 
3 12,46 euro 13,06 euro  13,66 euro 
2 11,61 euro  12,21 euro  12,81 euro 
1 10,51 euro  11,11 euro  11,71 euro 

Zona territoriale B (oltre 10 Km)


























Livello  Giugno 2023  Giugno 2024  Giugno 2025 
4 21,45 euro  22,05 euro  22,65 euro 
3 20,36 euro  20,96 euro  21,56 euro 
2 18,95 euro  19,55 euro  20,15 euro 
1 17,11 euro  17,71 euro  18,31 euro 

Autisti 
Gli autisti hanno diritto alla diaria giornaliera nell’ammontare indicato nella tabella di seguito indicata, indipendentemente dal Comune di assunzione e dai percorsi che effettuano durante la giornata di lavoro. Tali importi sono incrementati, in occasione di future variazioni nel 2024 e 2025, dei minimi tabellari nella misura dell’8% di tali variazioni.
















Livello Diaria giornaliera 2023  Diaria giornaliera 2024  Diaria giornaliera 2025 
8,5 euro  9,10 euro  9,70 euro 
2 7,94 euro  8,54 euro  9,14 euro 

Indennità di mensa 
Dal 1°giugno 2023, l’indennità sostitutiva del servizio di mensa per gli operai è incrementata di 0,65 centesimi orari. 
Con pari decorrenza l’indennità sostitutiva del servizio di mensa per gli impiegati è incrementata a 5,20 euro giornalieri.
Bonus Formazione
Le Parti concordano di destinare 150.000 euro annui, allo scopo di ridurre, nella forma di rimborso orario a concorso spese, l’onere economico per le imprese che, in regola con gli adempimenti Cassa Edile e che paghino regolarmente la retribuzione e l’EVR al proprio personale, lo impegnino in ore di attività formative erogate da FSC Torino. 

Manageritalia: il welfare al centro delle sfide per il futuro

In campo nuove soluzioni per il welfare integrato – pubblico, privato e contrattuale 

Manageritalia ha tracciato le linee guida circa le sfide del futuro per il settore del welfare integrato, avendo come obiettivo quello di apportare miglioramenti nel pubblico, privato e contrattuale, al fine di dare risposte concrete alla domanda crescente di welfare che possa coniugare bisogni e servizi, senza dimenticare le risorse a disposizione e le capacità di gestione. All’interno dei vari ambiti e delle relative proposte di policy, sono stati delineati alcuni punti importanti, come il riconoscimento e razionalizzazione normativa del welfare contrattuale, in primo luogo dal punto di vista fiscale, operando un distinguo dalle altre forme di welfare privato individuale. Elemento importante è la stabilizzazione delle norme, mediante la programmazione nel lungo periodo. Escludere le voci del welfare contrattuale, della previdenza complementare e dell’assistenza sanitaria integrativa dagli ipotizzati plafond delle tax expenditures. Su questo punto, Manageritalia ha chiesto che vengano consultati i fondi di assistenza sanitaria integrativa, le Organizzazioni datoriali e i Sindacati che hanno costituito i fondi sanitari “non doc”. Diventa importante mantenere l’attuale “quota Sacconi”, pari al 20%, e incentivare la previdenza complementare contrattuale. Se necessario, superare il sistema alternativo azienda/fondo di destinazione del Trattamento di fine rapporto. Altro passo decisivo è quello di garantire la possibilità di accesso generalizzato ad asili nido, scuole materne e attività ludico-educative nei periodi estivi per i bambini al di sotto dei 14 anni. Per quel che concerne, invece, la “revisione del sistema di tassazione dei rendimenti delle attività delle forme pensionistiche complementari secondo il principio di cassa” (art. 5 della delega, comma 1, lett. d, n.9), occorre introdurre la possibilità di compensazione rispetto ai rendimenti negativi degli ultimi due anni. Infine, è bene procedere ad ampliare il modello relativo alla gestione dei rischi, alla formazione e alle politiche attive, garantendo un’omogeneità normativa e fiscale.

Enbil: contributo per gli eventi atmosferici accaduti in Lombardia

Previsto un contributo con un limite massimo di 400,00 euro per i lavoratori e 800,00 euro per le aziende

L’Ente Bilaterale Regionale Lombardo per le aziende del Terziario, commercio, turismo e servizi, costituito da Confesercenti Regionale con le organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, ha messo a disposizione dei lavoratori e delle aziende che abbiano subìto un danno in seguito agli eventi atmosferici verificatisi nel mese di luglio 2023 e che abbiano provveduto a ripararne gli effetti, uno specifico “contributo danni eventi atmosferici 2023”.
L’importo consiste in un rimborso della spesa sostenuta con un limite massimo di:
400,00 euro per i lavoratori
800,00 euro per le aziende.
In relazione ai requisiti di ammissibilità, i lavoratori devono risultare residenti o domiciliati nelle aree colpite dagli eventi atmosferici accaduti in Lombardia nel mese di luglio 2023, mentre le aziende vi devono avere sede legale o unità operativa.
Risulta necessario, in entrambi i casi, aver subìto un danno materiale e aver provveduto al suo ripristino, sostenendo nel caso dei lavoratori spese attinenti ad abitazione e/o pertinenze, sostituzione mobili ed elettrodomestici, riparazione autoveicoli/moto. Nel caso dell’azienda, vanno invece documentate le spese relative a un’eventuale perizia di agibilità, alla messa in sicurezza dei locali dell’impresa, per il ripristino o la sostituzione di attrezzature, beni mobili strumentali aziendali danneggiati, per il ripristino dei locali o dei veicoli aziendali e ogni altra spesa documentata conseguente a danni provocati dagli eventi.

Carta solidale per acquisti: si procede all’assegnazione di quelle residuali

La ridistribuzione di 5.520 documenti interessa 638 comuni che possono ancora assegnarli sulla base delle graduatorie non del tutto esaurite (INPS, messaggio 24 agosto 2023, n. 3005).

L’INPS ha reso noto che a seguito del consolidamento delle liste e della pubblicazione delle graduatorie dei beneficiari, residua un numero di Carte solidale per acquisti di beni di prima necessità a sostegno di nuclei familiari in stato di bisogno (Carta dedicata a te) che i Comuni interessati possono ancora assegnare sulla base delle graduatorie non del tutto esaurite: si tratta di 5.520 carte.

Pertanto, è stato concordato tra il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, l’ANCI e l’INPS di procedere all’assegnazione delle restanti carte seguendo l’ordine delle graduatorie dei beneficiari, organizzate secondo i criteri già definiti nell’allegato tecnico alla convenzione stipulata tra il citato Ministero, Poste Italiane S.p.A. e INPS.

Le carte da riassegnare interessano 638 Comuni (riportati nell’Allegato n. 1 al messaggio in commento), tra i quali non sono ricompresi quelli che hanno provveduto ad annullare alcune carte, secondo quanto indicato nel messaggio INPS n. 2723/2023, a seguito della pubblicazione delle graduatorie finali.

Nel messaggio in commento sono anche indicate le modalità di composizione delle liste da parte dei comuni che dovranno poi consolidarle entro il prossimo 31 agosto 2023. In assenza della convalida da parte del comune, l’INPS effettuerà un consolidamento automatico generale nello stesso giorno del 31 agosto. Alla scadenza di questo termine, i comuni non potranno più effettuare alcun tipo di intervento.

In seguito, l’Istituto, previa assegnazione del codice identificativo della carta da parte di Poste Italiane S.p.A., renderà nuovamente disponibili ai comuni interessati le liste dei beneficiari entro il 7 settembre 2023. Le amministrazioni comunali provvederanno, quindi, a darne comunicazione tempestiva ai nuovi beneficiari, per il conseguente ritiro delle carte presso gli uffici postali. L’ANCI provvederà a inviare la comunicazione della riapertura della procedura e delle scadenze indicate direttamente ai comuni interessati dalla data di pubblicazione delle liste aggiuntive.

Inoltre, in riferimento al numero di richieste di informazioni pervenute da parte degli utenti non assegnatari delle carte e di richieste di chiarimenti da parte dei comuni, l’INPS ha provveduto ad aggiornare l’elenco delle FAQ che verranno pubblicate nella specifica applicazione web del sito internet dell’Istituto.

Infine, alcuni chiarimenti condivisi con il MASAF, l’ANCI e Poste Italiane S.p.A. in merito alle fasi attraverso le quali si è proceduto all’individuazione dei beneficiari e ai i ruoli svolti dai partecipanti all’iniziativa, sono contenuti nell’Allegato n. 2 al messaggio in commento.

 

E.B.M.: previsto il sostegno al reddito per le Aziende e i dipendenti colpiti dall’alluvione 2023

Fino al 31 ottobre prevista la possibilità di rimborsi per le aziende e i dipendenti dell’Emilia Romagna, delle Marche e della Toscana colpiti dall’alluvione di maggio 2023 

L’E.B.M., l’Ente Bilaterale Metalmeccanici, ha previsto un sostegno al reddito delle aziende e dei dipendenti aderenti per il rimborso di parte dei costi sostenuti a seguito di danni a strutture o attrezzature aziendali o per opere di ripristino e risanamento dell’abitazione, di residenza o domicilio, a seguito dell’alluvione  del maggio 2023 che ha colpito le Regioni di Emilia Romagna, Marche e Toscana.
Per le aziende è previsto un contributo pari al 20% delle spese sostenute fino ad un massimo di  2.000 euro, per i lavoratori, invece, un contributo pari al 50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 750 euro.
I contributi sono erogati fino ad esaurimento dell’importo totale stanziato pari a 120.000 euro a favore delle aziende e 240.000 euro a favore dei dipendenti,  per un totale complessivo pari a 360.000 euro.
Le Aziende devono presentare la seguente documentazione:
– perizia o altro documento comprovante i danni subiti alla sede per la quale si presenta domanda;
– fattura/e emessa/e successivamente alle date degli eventi alluvionali (comunque successivi al 1° maggio 2023) con relativo bonifico o attestazione di pagamento.
I dipendenti, invece, devono inviare i seguenti documenti:
– perizia o altro documento comprovante i danni subiti dall’abitazione;
– fattura/e emessa/e successivamente alle date degli eventi alluvionali (comunque successivi al 1° maggio 2023) con relativo bonifico o attestazione di pagamento;
– certificato di residenza emesso nell’anno 2023. In caso di domicilio, documentazione comprovante la dimora.
Le domande di sostegno devono essere inviate a partire dal 31 luglio 2023 ed entro il 31 ottobre 2023 incluso