CCNL Funzioni Locali: resoconto quarto incontro con l’Aran

Avanzate le contro proposte al tavolo negoziale

In data 11 settembre 2024 si è tenuto il quarto incontro tra Fp-Cgil e l’Aran per il rinnovo del CCNL Funzioni Locali 2022-2024.
Son state presentate le risposte dell’organizzazione sindacale alle proposte dell’Aran in tema di:
– personale utilizzato a tempo parziale nelle Unioni e nei servizi in convenzione, proponendo il rimborso delle spese di trasferta automatico e che il riproporzionamento degli istituti del salario accessorio avvenga in considerazione anche del peso delle responsabilità attribuite;
ferie, respingendo l’irrigidimento delle modalità di programmazione e godimento avanzato dall’Aran;
patrocinio legale, modificando il testo in modo da evitare che il mancato godimento da parte dell’amministrazione sul legale scelto dal dipendente comprometta il rimborso delle spese legali al termine del processo;
welfare integrativo, inserendo tra le possibili finalità quella relativa a contributi aggiuntivi del datore di lavoro al fondo di previdenza complementare.
– gestione del personale più anziano, richiedendo l’accoglimento di alcune proposte, tra cui il diritto soggettivo del lavoratore turnista di essere escluso dai turni notturni al compimento dei 60 anni o dalla reperibilità.
Le Parti si riuniranno nuovamente il 30 settembre 2024.

CCNL Enel: sottoscritti accordi sulla classificazione del personale

Stabiliti dall’organismo bilaterale per la formazione nuovi profili professionali

In data 11 settembre 2024, Elettricità Futura, Utilitalia, Enel, Gse, Sogin, Terna, Energia Libera e le OO.SS. Filctem, Flaei e Uiltec hanno sottoscritto due verbali di accordo in merito alla nuova classificazione del personale.
Nel primo verbale si evidenzia l’importanza assunta dall’organismo bilaterale per la formazione del settore elettrico (Obf), formatosi in relazione a quanto espresso all’art. 36 del CCNL 18 luglio 2022, e del nuovo ruolo che giocano le politiche attive. Peraltro, la formazione è un tema centrale all’interno del rinnovo contrattuale 2022-2024. Infatti, i filoni di cui si occupa l’organismo sono: 
– occupabilità e competenze;
– orientamento in ingresso. 
Il secondo verbale stabilisce la nuova classificazione del personale, indicando 3 livelli di cui uno rappresentativo di una dotazione di competenze di base; un secondo di una condizione intermedia e un terzo di una condizione alta, sulla base di quello che è il bagaglio professionale. Per i profili più strutturati, viene riconosciuto un livello a fronte dell’accertata e piena acquisizione e padronanza dell’insieme delle competenza del ruolo. Resta confermata, inoltre, la possibilità che alcuni profili, in determinate condizioni, e sulla base della riconosciuta titolarità di posizioni organizzative di maggior rilievo e con il possesso di specifici contenuti, siano riconducibili all’area dei Quadri. 

Agricoltura, slitta la scadenza del pagamento di alcune contribuzioni

I datori di lavoro agricoli operanti in zone agricole sfavorite potranno adempiere l’obbligo fino al 16 dicembre 2024 (INPS, messaggio 12 settembre 2024, n. 3013).

Nuove indicazioni per il pagamento della contribuzione in scadenza il 16 settembre 2024, giungono dall’INPS ai datori di lavoro agricoli operanti nelle zone agricole di cui all’allegato 1 al D.L. n. 61/2023 (recante interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023).  

In effetti, l’articolo 2, comma 1 del D.L. n. 63/2024 ha disposto che per i periodi di contribuzione dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, le agevolazioni contributive previste dall’articolo 9, commi 5, 5-bis e 5-ter della Legge n. 67/1988, con riferimento ai premi e contributi dovuti per i propri dipendenti dai datori di lavoro agricolo operanti nelle zone agricole di cui al citato allegato, trovano applicazione nella misura determinata dall’articolo 01, comma 2, lettera b) del D.L. n. 2/2006.

In particolare, si tratta dei datori iscritti alla Gestione contributiva agricola (GCA) che hanno trasmesso, con riferimento a posizioni contributive (CIDA) collegate ai comuni ricompresi nei territori di cui al citato allegato 1, i flussi Uniemens-PosAgri relativi al primo trimestre 2024 contenenti i dati retributivi e contributivi di operai agricoli in forza che hanno prestato nel corso di tale trimestre la propria attività nei medesimi territori.

L’INPS informa, però, che presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali sono ancora in corso gli approfondimenti del quadro giuridico che consentiranno la corretta applicazione dell’agevolazione in argomento e, quindi, l’avvenuta tariffazione relativa al primo trimestre 2024 non ha tenuto conto delle riduzioni contributive previste.

Pertanto, al fine di escludere da parte dei datori di lavoro potenzialmente interessati dalla misura un adempimento eccedente rispetto a quanto effettivamente dovuto, su conforme parere del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il pagamento della contribuzione previdenziale già tariffata con l’emissione del primo trimestre 2024 (scadenza al 16 settembre 2024) potrà essere effettuato fino al 16 dicembre 2024, senza aggravio di sanzioni civili.

Le istruzioni operative

I datori di lavoro interessati non devono presentare alcuna istanza per avvalersi della predetta facoltà e riceveranno una apposita comunicazione attraverso il servizio “Comunicazione Bidirezionale”, all’interno del “Cassetto Previdenziale del Contribuente”.

L’omesso versamento della contribuzione relativa al primo trimestre 2024, nella misura effettivamente dovuta, entro il 16 dicembre 2024, comporterà l’applicazione delle sanzioni civili di cui all’articolo 116, commi 8 e 9, della Legge n. 388/2000.

CIPL Agricoltura Operai Napoli: rinnovato il contratto

Previsto un aumento complessivo delle retribuzioni del 6%

Il 9 Settembre 2024 le Organizzazioni Professionali dei datori di lavoro agricoli Confagricoltura Napoli, Federazione Provinciale Coldiretti Napoli, CIA Agricoltori Italiani-Nuova Cia Partenopea e le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori agricoli Flai-Cgil, Fai-Cisl, UiIa-UiI hanno sottoscritto il rinnovo del contratto provinciale di lavoro valido fino al 31 Dicembre 2027.
Con l’accordo sottoscritto sono stati stabiliti i seguenti incrementi economici, da applicarsi agli operai agricoli e florovivaisti con rapporto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato:
5% a decorrere dal 1° settembre 2024;
1% a decorrere dal 1° gennaio 2025.
Le Parti hanno concordato altresì l’aumento del premio per obiettivi aziendali da 700,00 euro a 800,00 euro
Dal punto di vista normativo sono state introdotte nuove figure professionali per il settore Agriturismo e per la lavorazione dei prodotti agricoli. In particolare  l’agrigelataio, l’agritata, l’addetto al cicloturismo, la wedding planner eco-compatibile, l’addetto alle attività di acquacultura su barca o a terra, l’addetto alla degustazione, la responsabile spedizione e vendita on line, l’allevatore cinofilo, il pilota di droni e l’addetto al disbrigo pratiche.
In materia di welfare contrattuale, al fine di sviluppare il sistema delle tutele bilaterali di categoria, viene riconosciuto un periodo di aspettativa oltre al periodo di comporto per i lavoratori affetti da patologie oncologiche. Per i lavoratori che hanno esaurito il periodo il periodo di comporto con I’INPS I’Ebat riconoscerà un contributo aggiuntivo solo per i lavoratori affetti da malattie oncologiche da comunicare agli enti previdenziali, stabilendo l’entità economica e modalità di erogazione di tale contributo. 
In tema di tutela delle donne vittime di violenza l’operaia agricola alla quale viene accertata violenza sul luogo di lavoro e nell’ambito domestico ed inserita nei percorsi di protezione relative alla violenza di genere può avvalersi di un’astensione dal lavoro per un periodo massimo di 90 giorni, nell’arco temporale di 3 anni, con un contributo da definire di ulteriori 10 giorni a carico dell’Ebat. Nei casi in cui l’operaia in questione deve effettuare visite specialistiche e/o riabilitative le Parti hanno concordato la possibilità di ottenere un sostegno economico, attraverso un contributo da definire in sede Ebat.  

Lavoro domestico: rilascio funzionalità per le APL

Novità per la gestione delle deleghe per le Agenzie per il lavoro autorizzate all’attività di intermediazione (INPS, messaggio 13 settembre 2024, n. 3025).

L’INPS ha comunicato che è disponibile sul suo sito istituzionale l’inserimento delle deleghe dei datori di lavoro domestico a favore delle Agenzie per il lavoro autorizzate all’attività di intermediazione.

Tutto ciò in considerazione del fatto che ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera b) del D.Lgs. n. 276/2003, le Agenzie per il lavoro autorizzate all’attività di intermediazione possono svolgere, nell’ambito del lavoro domestico, attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro e, su richiesta del committente, di invio di tutte le comunicazioni relative alle assunzioni avvenute a seguito della attività di intermediazione.

Più in dettaglio, nel settore del lavoro domestico, le citate agenzie sono abilitate a iscrivere rapporti di lavoro e a gestirne le relative comunicazioni obbligatorie (annullamenti, cancellazioni e variazioni).

L’Istituto rende anche noto che l’accesso al servizio denominato “comunicazione bidirezionale” è stato esteso alle Agenzie per il lavoro autorizzate all’attività di intermediazione.

In particolare, questi servizi sono disponibili sul sito internet dell’INPS e sono raggiungibili dalla sezione “Lavoro” > “Contratti e rapporti di lavoro” > Aree tematiche > “Accesso ai servizi per i lavoratori domestici” o, in alternativa, dalla sezione “Lavoro” > “Contratti e rapporti di lavoro” > “Lavoro domestico” > “Formalizzare l’assunzione di un lavoratore domestico”.

Le medesime agenzie possono accedere ai servizi on line dell’INPS previa autenticazione mediante SPID di livello non inferiore a 2, CIE 3.0 o CNS.