ASD, al via le domande per il contributo per oneri previdenziali

A partire dalle ore 12 dell’11 marzo 2024, è possibile presentare l’istanza  sulla piattaforma del Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche (Presidenza del consiglio dei ministri, comunicato 8 marzo 2024).

Il Dipartimento dello sport della Presidenza del consiglio dei ministri ha comunicato i termini per la presentazione la domanda per l’accesso al contributo di cui al comma 8 sexies dell’articolo 35 del D.Lgs. n. 36/2021, che ha stanziato a tal fine oltre 8 milioni di euro.

A partire dalle ore 12 dell’11 marzo 2024 e fino alle 23,59 di lunedì 22 aprile 2024, le associazioni e società sportive dilettantistiche possono presentare le istanze tramite l’apposita funzionalità messa a disposizione sulla piattaforma del Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche.

Il contributo è pari all’ammontare dei contributi previdenziali versati dalle ASD o SSD, a loro carico, sulle quali grava l’obbligo di denuncia e versamento, sui compensi dei lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa.

I compensi devono essere stati erogati nei mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre 2023.

L’ammontare dei contributi concessi non potrà in alcun caso superare lo stanziamento totale di 8,3 milioni di euro: in caso di presentazione di domande di accesso al contributo in misura eccedente a tale stanziamento, si procederà alla rimodulazione proporzionale dei contributi concessi.

L’ordine di arrivo delle domande non è rilevante ai fini dell’accesso al contributo. 

Sulla piattaforma del registro saranno pubblicate le istruzioni operative per la presentazione della domanda per la corresponsione del contributo.

I requisiti di accesso

Per l’accesso al contributo devono sussistere i seguenti presupposti:

– essere una associazione sportiva dilettantistica (ASD) o società sportiva dilettantistica (SSD) iscritta al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche di cui al D.Lgs. n. 39/2021, alla data del 4 settembre 2023; la cancellazione dal Registro comporta la decadenza dal contributo e il recupero dello stesso limitatamente alla quota del contributo fruita nel medesimo anno successivamente alla data di cancellazione;
– non avere conseguito, nell’anno di imposta 2022, ovvero, per le associazioni o società sportive dilettantistiche con bilancio infrannuale, nell’anno di imposta conclusosi nel corso del 2022, ricavi, di qualsiasi natura, superiori a 100.000 euro;
– avere versato contributi previdenziali in favore di lavoratori sportivi, regolarmente censiti sul Registro Nazionale delle Attività sportive Dilettantistiche, titolari di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, riferiti a compensi erogati, nei mesi da luglio a novembre 2023.

Ebav Veneto: contributo per la formazione interna assistita

Stabilito il contributo di 200,00 euro per l’attività formativa formale degli apprendisti assunti dal 26 aprile 2012 con nuovo contratto professionalizzante

L’Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto ha determinato un contributo di 200,00 euro per l’attività formativa formale (per un totale di almeno 80 ore) agli apprendisti, assunti dal 26 aprile 2012 con nuovo contratto professionalizzante, tramite la modalità di formazione interna assistita  o da un Ente di formazione convenzionato con Ebav e accreditato presso la Regione Veneto nell’ambito della formazione.
Per Formazione interna assistita si intende esclusivamente quella gestita da strutture promosse dalle associazioni provinciali/regionali dell’artigianato veneto (Confartigiananto, Cna, Casartigiani), accreditate presso la Regione del Veneto.
Il contributo viene erogato per la formazione svolta in uno degli anni di durata del contratto di apprendistato e viene riconosciuto una sola volta, indipendentemente dall’anno di assunzione in cui viene svolta tale formazione. L’anno di competenza di riferimento è l’anno di assunzione apprendista.
Viene inoltre stabilito un contributo aggiuntivo una tantum di 50,00 euro per il referente/tutor che frequenti i corsi di formazione.
Specifiche
– Le domande A61 devono essere inviate ad Ebav dagli Enti di Formazione entro 6 mesi dalla data di conclusione attività formativa.
– I contributi vengono erogati normalmente entro tre mesi dalla data scadenza servizio tramite accredito su c/c intestato (o co-intestato) al soggetto richiedente il Servizio Ebav e non sono ammessi pagamenti su c/c intestati a persona diversa dal soggetto richiedente il contributo.
– L’erogazione potrebbe non avvenire nei tempi previsti nel caso di mancata dichiarazione IBAN,  di assenza di documentazione o di altri requisiti richiesti.
– Ebav potrà erogare il contributo richiesto esclusivamente fino al permanere della capienza dei fondi e/o delle risorse economiche dedicate al servizio.
– Il contributo sarà soggetto alle trattenute fiscali di legge in vigore nell’anno di erogazione dello stesso in quanto ricavo d’esercizio o plusvalenza patrimoniale (aliquota attuale: 4%).

 

 

CCNL Cinematografia Addetti alle Troupes: i sindacati evidenziano gli argomenti del rinnovo

Gli argomenti principali trattati sono stati l’orario di lavoro, l’adeguamento dei minimi contrattuali e la classificazione del personale 

Il 6 marzo scorso la delegazione trattante della Fistel-Cisl ha svolto una riunione per il rinnovo del CCNL applicabile agli addetti alle troupes (tecnici e maestranze) per la produzione di filmati dipendenti da case di produzione cineaudiovisiva.
I temi principali che sono stati trattati sono stati i seguenti.
L’orario di lavoro
Per l’orario settimanale sono state richieste 38 ore settimanali.
La rilevazione oraria
E’ stato richiesto un sistema che certifichi in modalità informatica l’orario, utilizzando anche app già esistenti. 
L’adeguamento dei minimi contrattuali
Per l’adeguamento economico, secondo i sindacati, si deve ragionare su una rivisitazione del minimo contrattuale, calcolando anche l’inflazione sulla base di valori in linea da poter ridare un adeguata retribuzione.
La classificazione del personale
La classificazione professionale necessita di un adeguamento dei livelli in base all’accresciuta professionalità e alle nuove tecnologie.
In conclusione, secondo il sindacato è determinante rinnovare quanto prima il contratto, utilizzando strumenti di verifica e mappatura del settore propedeutici per il futuro, anche costituendo un Organo Permanente Bilaterale che possa monitorare i cambiamenti in atto.

CCNL Vigilanza privata: accesso al contributo di non autosufficienza 2024

Ebinvip attiva il contributo di non autosufficienza per le lavoratrici e i lavoratori della Vigilanza privata e Servizi di Sicurezza

L’Ente Bilaterale Nazionale Vigilanza privata ha attivato l’accesso al contributo di non autosufficienza in favore dei lavoratori e lavoratrici assunti a tempo indeterminato o di apprendistato, per sé e per l’assistenza prestata nei confronti di un parente entro il secondo grado (o del coniuge, parte di un’unione civile o convivente di fatto), nei casi di disabilità in situazione di gravità o di invalidità civile riconosciuta al 100%.
Tale contributo, determinato in 300,00, euro, può esser richiesto per un solo parente portatore di handicap in stato di gravità, eccezion fatta per i figli, e non può essere erogato, per lo stesso, più di una volta.
Nel caso in cui l’assistenza sia prestata in favore di figlio minore con disabilità in situazione di gravità ai sensi della L. n. 104/1992, art. 3 co. 3, o indennità di accompagnamento, la misura del contributo è elevata a 500,00 euro e può essere erogato in favore del richiedente avente diritto una sola volta nel corso dell’anno di riferimento (1˚gennaio-31 dicembre).
Le richieste dovranno essere inviate solo ed esclusivamente o per mezzo di posta raccomandata con ricevuta di ritorno, o tramite sito ( www.ebinvip.it, sezione > Attività sociali > Contributo di non autosufficienza 2024 > Accedi alla compilazione on line). Il termine ultimo è il 15 novembre 2024.

Progetti FAMI: prorogati i termini di presentazione

Spostata al 15 maggio 2024 la scadenza per le proposte da finanziare sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, comunicato 7 marzo 2024).

La scadenza del termine di presentazione dei progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 (FAMI) è stata prorogata alle ore 16 del 15 maggio 2024.

La proroga dei termini è avvenuta mediante l’Atto Modificativo del 28/02/2024 del Direttore generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

In particolare, il differimento della scadenza riguarda le proposte progettuali relative all’Avviso pubblico multi-azione per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 – Obiettivo Specifico 2 Migrazione legale e Integrazione Ambiti di applicazione: e) Supporto al miglioramento della governance multilivello per l’integrazione dei migranti; h) Valorizzazione, messa in trasparenza e sviluppo delle competenze, realizzazione individuale, socializzazione e partecipazione; j) Promozione della partecipazione attiva dei cittadini migranti alla vita economica, sociale e culturale – “Piani d’intervento regionali per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi”.

Inoltre, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali rende noto in accoglimento di istanze emerse dal territorio e allo scopo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse previste per le 3 Azioni ammissibili, la modifica all’articolo 10.6 dell’Avviso, relativo all’imputazione a una singola Azione delle risorse per attività ricomprese nella WP0 – attività relative alla gestione e al controllo del progetto.