Assegno di inclusione: arrivano le indicazioni attuative

Pubblicate le principali indicazioni utili nella gestione delle attività indirizzate ai beneficiari (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nota 16 luglio 2024, n. 12607).

Il Ministero del lavoro ha fornito alcune indicazioni utili nella gestione delle attività indirizzate ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI), per assicurare una capillare informazione su alcune nuove disposizioni e funzionalità messe a disposizione ai fini dell’attuazione della misura.

Decadenza e sospensione del beneficio

La mancata presentazione alle convocazioni dei servizi sociali, senza giustificato motivo, comporta la decadenza dal beneficio.
Anche in assenza di convocazione i beneficiari sono tenuti a presentarsi spontaneamente ai servizi nei tempi
stabiliti dalla norma: in caso di mancata presentazione agli incontri, che devono tenersi entro 120 giorni dalla sottoscrizione del PAD, ovvero, per le domande ADI pervenute ad INPS entro il 29 febbraio 2024, entro 120 giorni dalla successiva trasmissione dei dati delle domande ai comuni tramite la piattaforma GePI, il beneficio viene sospeso.
A tal proposito si precisa che INPS ha disposto che la sospensione del pagamento avviene dal mese successivo al mese in cui scade il termine per la presentazione. Le registrazioni di avvenuto incontro o presentazione che perverranno a INPS, tramite GePI, entro il giorno 20 del mese successivo alla scadenza saranno rielaborate in tempo utile per le relative disposizioni mensili di pagamento. Quelle che verranno inserite successivamente a questa data, saranno rielaborate per i pagamenti del mese successivo alla data di inserimento. I beneficiari recupereranno la o le mensilità spettanti e non percepite, come arretrato.

Obblighi di monitoraggio

In base agli esiti dell’analisi preliminare da parte dei servizi sociali e alla registrazione in piattaforma GePI delle informazioni relative alla condizione di attivabile al lavoro dei componenti tra i 18 e i 59 anni, con responsabilità genitoriali, viene individuata dall’INPS e rappresentata in piattaforma SIISL e in GePI, per ogni componente il nucleo familiare beneficiario dell’ADI, la tipologia di obblighi nell’ambito del percorso di attivazione lavorativa e di inclusione sociale.
I componenti che risulteranno esonerati dagli obblighi di attivazione lavorativa, e che pertanto non saranno tenuti
a sottoscrivere un Patto di servizio personalizzato con i servizi per il lavoro, hanno comunque l’obbligo di presentarsi ogni 90 giorni presso i servizi sociali o presso gli istituti di patronato per confermare la loro posizione, pena la sospensione del beneficio.
Dall’obbligo di presentazione sono esclusi i componenti il nucleo familiare di età pari o superiore a 60 anni, i
componenti con disabilità certificata ai fini ISEE e i componenti inseriti in percorsi di protezione relativi alla
violenza di genere e le donne vittime di violenza, con o senza figli, prese in carico da centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni o dai servizi sociali.
Tale esclusione non si applica in presenza di minorenni in obbligo scolastico, qualora non siano presenti altri adulti oltre ai soggetti esonerati di età pari o superiore a 60 anni o con disabilità. In questo caso è obbligatoria la sottoscrizione del Patto di Inclusione Sociale (PaIS) e la partecipazione per almeno un componente adulto ai relativi incontri di monitoraggio e di conferma della propria posizione da effettuarsi presso i servizi sociali o gli istituti di patronato entro 90 giorni dall’ultimo incontro effettuato.
In caso di nuclei composti esclusivamente da componenti inseriti nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere e minorenni in obbligo scolastico, è obbligatoria la sottoscrizione del Patto di Inclusione Sociale (PaIS), da elaborarsi tenendo conto del percorso di protezione avviato, senza obbligo di monitoraggio ogni 90 giorni. 

I requisiti

I requisiti di accesso alla domanda devono essere posseduti nel corso di tutto il periodo di erogazione. INPS ogni mese, prima dell’erogazione della mensilità, effettua le verifiche automatiche. In caso di variazioni che comportano la decadenza o in caso di sanzioni, il nucleo decade. L’aggiornamento sulla avvenuta decadenza viene effettuata telematicamente da INPS alla piattaforma SIISL e a GePI. L’aggiornamento delle piattaforme può richiedere qualche giorno. 

Cambi di residenza

L’INPS ha messo a disposizione per i cambi di residenza una nuova funzionalità che consente di indicare eventuali variazioni dei dati relativi alla residenza dichiarati nella domanda (messaggio 2146/2024).
Le applicazioni sono disponibili sul sito istituzionale dell’INPS e sono quelle utilizzate per l’inserimento delle domande e la consultazione degli esiti. 

Istanze di riesame

Dal 29 febbraio 2024 è disponibile nella procedura ADI, accessibile dal portale istituzionale dell’INPS, il dettaglio delle causali delle domande respinte per le quali il richiedente potrà presentare istanza di riesame alla sede INPS territorialmente competente, entro 30 giorni dalla data in cui ha ricevuto comunicazione dell’esito, o presentare ricorso giudiziario. Per le domande ADI poste in evidenza alle sedi per omissioni o difformità della DSU ISEE, gli utenti riceveranno un SMS o una email di notifica dell’evidenza. Le sedi INPS, presa in carico la domanda, contatteranno gli utenti per acquisire eventuale documentazione integrativa o una nuova DSU al fine di sanare l’incongruenza. I richiedenti l’ADI hanno 60 giorni per integrare la documentazione, colmare le omissioni oppure ripresentare una nuova DSU presso la sede. Decorso inutilmente tale termine, la domanda sarà respinta.

L’INPS ha anche fornito indicazioni in merito alla gestione delle istanze di riesame. In particolare, per la verifica della condizione di svantaggio è previsto che le istanze di riesame presentate da soggetti, la cui domanda è stata respinta per mancato riscontro positivo della condizione di svantaggio o inserimento nei programmi di cura e assistenza indicati in domanda, devono essere sempre trasmesse alle strutture territoriali dell’INPS.
Nel caso in cui l’esito negativo derivi da un errata indicazione nella domanda dell’amministrazione che ha
rilasciato la certificazione della condizione di svantaggio o dell’inserimento nei relativi programmi, la struttura
territoriale dell’INPS, sulla base delle indicazioni fornite dagli utenti, deve accertare direttamente con le amministrazioni competenti quanto dichiarato nell’istanza di riesame.
A seguito dell’esito positivo della verifica, comunicata formalmente dall’amministrazione competente alla
struttura territoriale dell’Istituto, la stessa può operare con la specifica funzionalità di sblocco, di recente rilascio, che prevede l’inserimento di una motivazione, selezionabile da apposito menu a tendina, in modo che solo per le motivazioni presenti sia possibile operare lo sblocco.

Agenzia delle entrate: catasto sempre più digitale per gli utenti del canale SISTER

Due nuovi servizi per gli utenti SISTER, la piattaforma telematica dell’Agenzia delle entrate dedicata ai professionisti abilitati e agli enti pubblici e privati. È ora infatti possibile richiedere le visure degli stadi storici delle mappe ovvero gli esemplari unici delle mappe (Agenzia delle entrate, comunicato 16 luglio 2024).

Gli utenti di SISTER possono ora ottenere l’estratto di una mappa a uno specifico stadio storico, dal 2014 ad oggi. Nell’archivio catastale è infatti registrata ogni singola variazione nelle geometrie delle mappe in quest’arco temporale.

 

L’utenza professionale, può eseguire la ricostruzione storico-grafica delle geometrie delle particelle catastali di interesse indicando il numero della particella esistente alla data della richiesta.

Le nuove funzionalità prevedono anche la possibilità di richiedere la visura dei fogli originali di impianto, cioè gli esemplari unici delle mappe, disegnati a mano e costruiti con le informazioni rilevate sul terreno dai tecnici del Catasto al momento dell’impianto del sistema cartografico.

 

Tra le altre novità, l’Agenzia rende disponibili per l’acquisto oltre 200mila immagini dei fogli originali di impianto delle mappe per cui è stata completata la georeferenziazione, cioè l’attribuzione di coordinate.

Gli utenti, infine, possono acquistare anche i file vettoriali delle mappe utilizzabili direttamente nei software GIS e in un formato open, più adatto all’interscambio e all’archiviazione dei dati geometrici. 

 

Previa stipula di una convenzione con l’Agenzia, dunque, il canale telematico consentirà di consultare le banche dati per eseguire visure, ricerche catastali e ispezioni ipotecarie.

Tramite SISTER, inoltre, sarà possibile presentare documenti per l’aggiornamento delle banche dati catastale e ipotecaria. 

CCNL Scuole Private Religiose: siglato il nuovo CCNL



Tra le novità integrazioni salariali e figure professionali 


Lo scorso 3 luglio è stato siglato tra Agidae e Flc-Cgil, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Sinasca il rinnovo del CCNL per il personale direttivo, docente, amministrativo, tecnico ed ausiliario occupato negli Istituti aderenti all’Agidae.
Il contratto decorre dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2027.
Previsti nuovi minimi.






























Livello  Minimo dal 1° Settembre 2024  Minimo dal 1° settembre 2025
1 1.642, 99 euro  1.673,66 euro 
2 1.688,35 euro  1.719,87 euro 
3 1.735,58 euro 1.767,98 euro 
4 1.787,92 euro  1.821,29 euro 
5 1.874,80 euro  1.909,80 euro 
6 2.079,91 euro  2.118,74 euro 

All’interno della classificazione del personale al 3° livello definita la nuova figura di  “lettore di lingua madre o esperto di lingua straniera in compresenza con il docente“.
Prevista l’indennità di trasferta per un importo pari a 50,00 euro lordi al giorno con riposo compensativo per le domeniche e le festività infrasettimanali.
Viene costituito il fondo di previdenza complementare Previfonder, alimentato, per i lavoratori che vi aderisco, da un contributo mensile a carico dell’Istituto pari al 2% della retribuzione tabellare in atto al 31 dicembre 2023 (rapportata nei part time), versato a partire dal mese successivo alla costituzione del fondo.
 Il lavoratore iscritto al Fondo di previdenza complementare, può chiedere un’anticipazione della posizione maturata nei seguenti casi:


a) con qualsiasi anzianità di iscrizione nella quota massima del 75%, per spese sanitarie, a seguito di gravissime situazioni inerenti lo stesso lavoratore, il coniuge, i figli, per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle Autorità Sanitarie pubbliche;


b) con almeno 8 anni di iscrizione nella quota massima del 75% per l’acquisto della prima casa per sé o per i figli, per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione della casa di abitazione;


c)  con almeno 8 anni di anzianità di iscrizione nella quota massima del 30% per ulteriori esigenze personali non documentate.

CCNL Scuole Private Laiche (Aninsei): siglato il rinnovo contrattuale

Nel rinnovo contrattuale sono previsti aumenti retributivi, Una Tantum, rimborso welfare e valorizzazione dell’educatore di prima infanzia

La Uil-Suola Rua ha comunicato, in data 13 luglio, l’avvenuta sottoscrizione del rinnovo del CCNL Scuole private laiche (Aninsei) 2024-2027. Alla firma non hanno partecipato Cisl-Scuola e Snals-Scuola. Per quel che concerne la parte economica, sulla base della variazione percentuale (1,9% per il 2024; 2,0% per il 2025; 2,0% per il 2026 e 2,0% per il 2027), il rinnovo contrattuale prevede aumenti retributivi calibrati sul livello VI che ammontano complessivamente a 130,00 euro che vengono ripartiti come segue:
50,00 euro dal 1° gennaio 2025;
50,00 euro dal 1° gennaio 2026;
30,00 euro dal 1° gennaio 2027
A questo si aggiunge l’importo di 100,00 euro a titolo di Una Tantum per il 2024, da corrispondere entro novembre 2024, recuperando la disdetta tardiva del CCNL precedente. 
Dalla retribuzione base attualmente in vigore al VI livello, vale a dire 1.489,64 euro, calcolata al 1° settembre 2023, si ha un aumento dell’8,73%. Una valore che superiore all’IPCA calcolato nello stesso periodo e, di fatto, superiore all’aumento previsto per il costo della vita. 
In materia di normativa, si segnalano due elementi importanti:
10,00 euro mensili corrisposte a titolo di rimborso dell’assistenza sanitaria integrativa tramite le prestazioni fornite da FasiOpen, dal 1° gennaio 2025;
1% della retribuzione (all’incirca 17,2 euro) corrisposto ai lavoratori che vogliono aderire alla pensione integrativa, come contributo a carico degli istituti aderenti ad Aninsei. Valorizzata anche la figura dell’educatore della prima infanzia, come si evince dalla nota di Aninsei, che viene equiparata all’insegnante della scuola dell’infanzia, raggiungendo il livello di inquadramento superiore e passando dal 3° al 4° livello contributivo. 

Giornalisti parasubordinati, al via la nuova procedura di denuncia contributiva

Partito il 16 luglio il DasmOnline per agevolare lo svolgimento degli adempimenti contributivi (INPGI, circolare 9 luglio 2024, n. 6).

L’INPGI ha comunicato l’operatività, a partire dal 16 luglio, di una nuova procedura per la predisposizione e trasmissione della denuncia contributiva mensile, denominata DasmOnline, che sostituisce l’attuale procedura DASM. Ad ogni modo, è previsto sino al prossimo 16 Gennaio 2025 un periodo di transizione durante il quale sarà possibile continuare a utilizzare il DASM.  

Modalità di accesso

L’accesso al Portale DasmOnline sarà attivo tutti i giorni dalle ore 8:00 alle 20.00. La nuova procedura sarà utilizzabile esclusivamente tramite Internet collegandosi al sito indicato nella circolare in commento e utilizzando uno dei seguenti browser web attualmente supportati:
Mozilla Firefox (raccomandato);
Microsoft Edge;
Google Chrome;
Safari.  

L’autenticazione al Portale DasmOnline avviene tramite SPID o CIE esclusivamente da parte del legale rappresentante dell’azienda oppure da parte di un suo delegato.
Le deleghe attualmente comunicate a INPGI, relativamente all’invio della denuncia DASM tramite i servizi Entratel, non sono valide per l’invio tramite Dasm Online, e dovranno quindi essere nuovamente comunicate all’Istituto  esclusivamente tramite il Portale DasmOnline compilando
l’apposito form online disponibile. Nella delega DasmOnline sarà inoltre obbligatorio comunicare la PEC del delegato. 

Presentazione della denuncia contributiva 

Sono disponibili 2 modalità operative:
– Compilazione manuale della denuncia;
– Import dei dati di retribuzioni e compensi a partire da un file di testo, analogamente a come già avviene per la procedura DASM attuale. Per quanto riguarda il file di import, il tracciato resta identico a quello attualmente in uso, ma è prevista la seguente differenza nelle modalità di comunicazione dei dati: attualmente i dati dei contratti di collaborazione possono essere comunicati in denuncia una sola volta, all’atto di attivazione e chiusura, mentre con il DasmOnline:
– in ogni denuncia dovranno sempre essere riportati tutti i dati dei contratti attivi;
– la segnalazione di chiusura continua a poter essere comunicata una sola volta.
L’inoltro della denuncia avverrà direttamente nei confronti dell’INPGI, attraverso il Portale DasmOnline, senza il tramite dei servizi dell’Agenzia delle Entrate.  

Infine, per i committenti, non è prevista alcuna variazione nella tempistica di presentazione della denuncia: l’invio tramite il Portale DasmOnline deve avvenire entro il giorno 16 del mese successivo a quello di paga (si ricorda che per i co.co.co. vige il principio di cassa). Se tale giorno è festivo, il termine è prorogato al primo giorno lavorativo successivo.

Le caratteristiche di DasmOnline

Il portale consente di visualizzare le denunce relative agli ultimi 12 mesi solari. Pertanto, è opportuno per l’Azienda provvedere ad eseguire periodicamente copie delle denunce sui propri sistemi tramite l’apposita funzione disponibile sul portale. Per agevolare la migrazione è possibile, prima di iniziare ad utilizzare il DasmOnline, importare sul portale le denunce già inviate tramite DASM a partire da Gennaio 2023.  Peraltro, è disponibile sul sito INPGI e sul Portale DasmOnline stesso un manuale per tutti i dettagli tecnici relativi all’uso.