Previsto un aumento salariale di 240,00 euro al quarto livello, da riparametrare per gli altri livelli, ed una “Una Tantum” di 350,00 euro
E’ stata raggiunta nei giorni scorsi l’intesa di rinnovo del contratto nazionale di lavoro applicato ad oltre 220 mila lavoratrici e lavoratori della Distribuzione Moderna Organizzata. L’ipotesi di accordo siglata da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, insieme a Federdistribuzione sarà sottoposta, nei prossimi giorni, al vaglio delle lavoratrici e dei lavoratori.
Dal punto di vista normativo, i temi sui quali le Parti Sociali hanno pattuito soluzioni sono l’assorbibilità degli aumenti, la commissione permanente per le pari opportunità, i congedi per donne vittime di violenza di genere, le causali di assunzione con contratto a tempo determinato, l’assistenza sanitaria integrativa, il congedo parentale. In ragione dei nuovi profili professionali di settore sono stati definiti aggiornamenti alla classificazione del personale.
Dal punto di vista economico, l’intesa prevede un aumento contrattuale a regime di 240,00 euro al quarto livello, da riparametrare per gli altri livelli. La prima tranche di 70,00 euro sarà retroattiva da aprile e si aggiunge ai 30,00 euro già precedentemente concordati. A copertura del periodo di carenza contrattuale è prevista altresì la corresponsione di una “una tantum” di 350,00 euro, suddivisa in due tranche di uguale importo a luglio 2024 e luglio 2025. Previsto anche l’incremento dell’indennità annua della clausola elastica del part-time, che passa da 120,00 euro annui a 155,00.